La Cgil minaccia querele contro Emilio Maddalo, delegato al servizio patrimonio e manutentivo dal sindaco Messina. Il consigliere azzurro l'aveva indicata quale morosa di diversi canoni di fitto per i locali comunali di via Della Repubblica. «La Cgil ha sempre pagato regolarmente il fitto, secondo quanto previsto dalla legge in base all'equo canone ed aggiornata con i pagamenti fino a tutto il corrente mese di settembre 2001 - dichiara Mario Scannapieco, responsabile locale - Invitiamo Maddalo a rettificare quanto dichiarato». Probabilmente la cantonata è ascrivibile al mancato pagamento degli aggiornamenti Istat, in verità mai notificati alla Cgil. L'invito alla rettifica è caduto nel vuoto, tanto che i vertici provinciali della Cgil, risentiti da questa pubblicità negativa, hanno manifestato la volontà di ricorrere ad azioni legali per salvaguardare la dignità e la credibilità del sindacato.

Intanto lo stesso Maddalo ha precisato la sua posizione relativa alle voci di una sua presunta morosità per un'utenza del servizio idrico. «Si tratta di un appartamento venduto nel 1995 e la cartella esattoriale è relativa agli anni successivi, quando l'utenza era già disdetta. L'errore è stato commesso dall'ufficio tributi, che nonostante le mie notifiche non ha cancellato l'utenza».