Prorogata al 3 dicembre la scadenza per partecipare al bando per l'obbligo formativo. Il provvedimento finanzierà, attraverso uno stanziamento di 34 miliardi di lire, la qualificazione professionale di tremila ragazzi campani che hanno adempiuto l'obbligo formativo oppure non intendono continuare gli studi. I fondi saranno destinati agli enti terzi che hanno già attivato la procedura di richiesta di accreditamento ed intendono presentare progetti di formazione professionale rivolti ai ragazzi che hanno compiuto quindici anni nel 2000. Di obbligo formativo si è discusso nel corso di un convegno svoltosi lunedì 19 novembre all'Unione Industriali di Napoli, al quale hanno partecipato fra gli altri Alfredo Tamborlini (dirigente di staff del settore Formazione della Regione Campania), Fulvio Bartolo (presidente Obr Campania) e Bruno Scuotto (vicepresidente Giovani Industriali della Campania). Il bando finanzierà 153 corsi di formazione. 130 di questi prevedono 1500 ore di formazione in due anni, così ripartite: 850 ore destinate a lezioni in aula, 500 a stage e 150 ad attività di recupero individualizzato. Le attività saranno destinate a giovani che hanno compiuto quindici anni nel corso del 2000 e hanno deciso di non continuare il proprio percorso formativo nel sistema scolastico. Altri 23 corsi sono, invece, di natura sperimentale, in considerazione dei problemi dovuti alla dispersione scolastica: sono, infatti, rivolti a circa 350 giovani residenti in aree a rischio della Campania, che hanno compiuto quindici anni nel 2000 e non hanno adempiuto l'obbligo scolastico. La partecipazione alle attività avverrà attraverso appositi colloqui di orientamento dei candidati, che si terranno presso i Centri dell'Impiego. I corsi prevedono nozioni di informatica e di una lingua straniera, oltre che la possibilità di alternare esperienze lavorative presso le aziende.