Tu sei qui: CronacaSale cinematografiche: sgravi cumulabili con il credito d'imposta
Inserito da Il Denaro (admin), mercoledì 2 gennaio 2002 00:00:00
Un ulteriore passo in avanti per rilanciare il settore delle imprese cinematografiche è stato compiuto di recente dal Ministero delle Finanze, che, con la circolare n. 194/E del 2001, ha stabilito che le agevolazioni in favore di tali imprese sono cumulabili con il credito di imposta per i nuovi investimenti in beni strumentali nelle aree svantaggiate. Si tratta di un provvedimento che mira a conciliare i vantaggi derivanti da due strumenti già esistenti: uno è l'articolo 8 della Finanziaria 2001, che prevede un'agevolazione per i nuovi investimenti delle imprese localizzate nelle aree svantaggiate, consistente in un credito d'imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione ai sensi del dlgs 9 luglio 1997 n.241. Destinatari sono i soggetti titolari di reddito d'impresa, esclusi gli enti non commerciali, che, a decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2000 e fino alla chiusura del periodo d'imposta in corso alla data del 31 dicembre 2006, effettuano nuovi investimenti nelle suddette zone. All'agevolazione si accompagna una normativa antielusiva, volta a garantire l'utilizzo effettivo dei beni acquisiti, mentre il comma 1 dell'articolo in esame esclude la cumulabilità delle agevolazioni con altri aiuti di stato a finalità regionale e con altri aiuti che abbiano ad oggetto i beni medesimi che fruiscono del credito d'imposta. Accanto a questa misura, ma con un ambito di applicazione esteso a tutto il territorio nazionale, agevolazioni a carattere finanziario rivolte specificamente alle imprese cinematografiche erano state già previste dalla legge n.153 del 1994. In ogni caso, condizione essenziale per poter usufruire delle nuove opportunità offerte dalla risoluzione n.194/E è che i due regimi agevolativi non abbiamo per oggetto gli stessi beni, ma si riferiscano a progetti diversi, con caratteristiche di autonomia e di funzionalità. Si possono, dunque, cumulare i benefici del credito d'imposta con le agevolazioni a carattere finanziario relative alle concessioni di mutui a tasso agevolato o contributi, sugli interessi o in conto capitale, destinati a favorire: trasformazione, ristrutturazione ed adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche, installazione e ristrutturazione di impianti e servizi accessori, realizzazione di nuove sale e ripristino di quelle non più in attività.
Fonte: Il Portico
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