Ultimo aggiornamento 5 ore fa Assunzione di Maria vergine

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Economia e TurismoNapoli, oggi la verità definitiva

Economia e Turismo

Napoli, oggi la verità definitiva

Inserito da Il Mattino (admin), giovedì 30 maggio 2002 00:00:00

Colpo di scena: ricucito lo strappo, Corbelli e Naldi, che giusto una settimana fa si erano lasciati tra voci alte e profondo gelo, si ritroveranno oggi faccia a faccia. Appuntamento a Napoli, nel tardo pomeriggio, per rileggere il contratto di cessione delle quote di Giorgio Corbelli (nella foto in alto) a Toto Naldi, il quale, così, diventerà (o meglio, diventerebbe) il padrone unico del club. Perché il condizionale se tutto sembra fatto? Beh, giusto per questo, visto che anche mercoledì scorso sembrava mancasse solo la firma a quell'intesa e poi, nella notte, finì in aspra contrapposizione tra i due soci e tra i rispettivi team di avvocati e di commercialisti. Ma ora passi in avanti sono stati fatti, e proprio dai tecnici di entrambe le «parti». In pratica, sono stati rimossi gli ostacoli, due in particolare, che avevano generato la rottura delle trattativa sette giorni fa.. Il primo: lasciato il Napoli, Corbelli non risponderà su nulla del passato. L'altro: Naldi garantirà con una fidejussione la «liquidazione» di Corbelli, fissata in 17,5 milioni di euro e pagabile tra un anno. Due «scogli» assai pesanti; insormontabili, sembrava. Ed invece, tra lunghe telefonate e pagine e pagine di quel contratto riveduto e corretto, andato su e giù per l'Italia grazie ai fax, alla fine l'accordo s'è trovato. Tant'è che ieri Corbelli, al lavoro a Brescia, prima è stato allertato dai suoi tecnici e poi è stato personalmente invitato da Giovannino Naldi (uno dei figli di Toto) ad essere oggi a Napoli. E la presenza di Corbelli all'appuntamento di stasera è un inequivocabile segnale di una trattativa giunta a fine corsa. Il presidente azzurro, infatti, nei giorni scorsi ai propri collaboratori aveva più volte dichiarato che avrebbe accettato un nuovo appuntamento soltanto per firmare quel contratto e non per riaprire una discussione interrotta tanto bruscamente. Ieri, però, Corbelli ha preferito restar zitto. Lui, di solito loquace, perfino troppo, stavolta ha rifiutato ogni commento, al punto da lasciare addirittura in dubbio il suo arrivo a Napoli stasera, nonostante il biglietto aereo già fatto e l'albergo già prenotato per lui e per Tampalini padre e Tampalini figlio. Segno che il momento è deciso, non v'è dubbio. Ma anche dalla sponda di Toto Naldi (nella foto al centro) non si fanno annunci. Giusto l'ammissione di «qualche passo avanti» e, forse, di «un imminente incontro tra i professionisti delle parti». Una timida apertura (quella di Naldi), dunque, a fronte di un Corbelli in controtendenza con la sua voglia di raccontar le cose. Insomma, entrambi i soci hanno tenuto bassi i toni di un riavvicinamento che stasera dovrebbe concludersi con l'addio di Giorgio Corbelli dopo due anni di presidenza azzurra e con l'entrata in pompa magna di Toto Naldi in società. Non più, infatti, socio di minoranza, bensì titolare del cento per cento della lussemburghese Napoli S.A., a sua volta padrona della quasi totalità delle azioni azzurre. Dunque, Corbelli oggi a Napoli e, all'ora del tramonto, il via ai lavori. Si darà lettura del nuovo contratto e, visto che è stato già letto e riletto, la discussione dovrebbe limitarsi a poco o niente. Poi la firma: certa, anzi probabile.

DOMENICA L'ADDIO DI MAGONI

«È arrivato il momento di andar via. Stare per quasi quattro anni a Napoli mi ha dato emozioni inimmaginabili»

Addio Napoli: dopo tre campionati e mezzo, dopo (compresa la prossima) 125 presenze e sei gol, Oscar Magoni (nella foto in basso) se ne va. Atteso inutilmente un segnale da parte di una società che in questo momento non può dar segnali, il mediano ha rotto gli indugi ed ha deciso. «Domenica - ha detto - sarà la mia ultima partita con la maglia azzurra: vado via. Lo faccio con serenità, con la coscienza a posto, accompagnato dalla stima di tanti napoletani e, anche se non sono più un ragazzino, so che la cosa mi commuoverà, perché vivere per quasi quattro anni in una città come Napoli, che è città di calcio, mi ha dato emozioni inimmaginabili. Se ho un rammarico, è quello di non aver conosciuto e di aver giocato prima a Napoli: l'esperienza mi sarebbe sicuramente servita». Parla e si emoziona, Magoni. Lascia Napoli a malincuore, si capisce, ma non può più aspettare. Lascia, saluta, ma non sa neppure dove andrà. «In vita mia non mi sono mai legato ad un club prima di parlare con la società per la quale sono tesserato. E pur essendo in scadenza di contratto, non l'ho fatto neppure questa volta. Ho dei contatti, questo sì, ma nulla di particolare. Non so neppure se troverò una squadra oppure no. In questo sciagurato caso, ne approfitterò per prendere il patentino di allenatore di seconda categoria. Chissà, restando nel calcio potrei tentare l'avventura di allenatore». Poi un grazie a tutti ed uno sguardo al passato più recente: «Perché siamo finiti in B e perché ci siamo rimasti? Sicuramente per colpe di tutti: dalla società alla squadra. Da anni a Napoli non si ha la possibilità di programmare e non si va da nessuna parte campando alla giornata. Spero che questo non accada più, che il Napoli ritrovi stabilità e pubblico. Il mio è un augurio sincero».

Fonte: Il Portico

rank: 10828107

Economia e Turismo

Economia e Turismo

Turismo mordi e fuggi: a Positano folle sulla banchina, ma il territorio non ne trae beneficio

La scena si ripete quasi ogni giorno d'estate: file interminabili di visitatori sulla banchina di Positano, in attesa di imbarcarsi o appena sbarcati. Un colpo d'occhio impressionante, come testimonia la foto scattata oggi, che racconta meglio di qualsiasi statistica il fenomeno del turismo "mordi e...

Economia e Turismo

Maiori, direttore Vincenzo Proto: «Oltre l’analisi di Gagliano, servono fidelizzazione, programmazione, identità tariffaria e vero associazionismo»

La recente riflessione dell'imprenditore alberghiero Salvatore Gagliano sul calo dei flussi turistici (leggi qui l'articolo)in Costiera Amalfitana, pubblicata ieri sulle nostre pagine, ha trovato ampio riscontro tra gli operatori del settore. Tra questi, Vincenzo Proto, attivo da anni nell'accoglienza...

Economia e Turismo

Turismo in calo in Costiera Amalfitana, Gagliano: "La Divina saprà rialzarsi, serve riflessione e programmazione"

Attraverso una nota affidata agli organi stampa, l'imprenditore alberghiero Salvatore Gagliano è intervenuto sul recente calo dei flussi turistici registrato in Costiera Amalfitana. Gagliano ha proposto un approccio propositivo fondato sulla riflessione, sul dialogo tra operatori e istituzioni e su una...

Economia e Turismo

Enoturismo in Costa d'Amalfi: il sapore unico di un vino e la magia di un territorio estremo

Per vivere esperienze autentiche e di qualità superiore, il primo passo è soggiornare in uno dei 13 splendidi comuni che compongono la Costa d'Amalfi. È qui, tra panorami mozzafiato e tradizioni secolari, che l'enoturismo trova una delle sue massime espressioni: le Cantine Marisa Cuomo di Furore. Il...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno