Il mondo politico cavese nel caos alla vigilia delle elezioni provinciali. Un bel “pasticciaccio” al quale sia destra che sinistra vogliono mettere fine.

Disordini e turbamenti all’interno del Popolo delle Libertà. Si sono svolti lunedì sera, quasi alla stessa ora, due vertici: uno ha raccolto il gruppo consiliare del Pdl, l’altro ha riunito i dirigenti al momento fuori dalle stanze istituzionali. Il primo si è svolto fuori città ed ha raccolto alcuni consiglieri comunali. L’altro si è tenuto in città ed ha visto la partecipazione dei due coordinatori cittadini, Angrisani e Del Vecchio, e di una parte dei due direttivi cittadini.

Il “pomo della discordia” riguarda le prossime elezioni provinciali: è complicato definire posizioni e ruoli all’interno del nascente Popolo delle Libertà. Di questo e di altro ancora si è discusso all’interno dei due consessi.

Lo scontro tra dirigenti e consiglieri comunali ha spaccato in due il Pdl. La questione è nata all’indomani della richiesta in Consiglio comunale di organizzare un’assemblea civica in merito agli abbattimenti. I dirigenti del Pdl non erano d’accordo. Alleanza Nazionale non ha perso tempo per affermare la necessità di uno “svecchiamento” delle forze politiche e l’impiego di giovani nelle fila del partito.

Con le dimissioni del responsabile cittadino di Forza Italia, Renato Aliberti, il clima di confusione e disorganizzazione si è accentuato. Neanche l’elezione di Daniele Angrisani alla guida degli azzurri metelliani è riuscita a creare coesione all’interno del partito.Secondo alcune indiscrezioni, ci sarà un nuovo vertice, organizzato in settimana, per chiarire la situazione e cercare di recuperare punti e consensi in vista della prossima campagna elettorale.

Nel centrosinistra, invece, dopo l’accordo stretto da Mastella con il Popolo delle Libertà, persiste la pretesa di delucidazioni dell’Italia dei Valori circa la composizione attuale della maggioranza del sindaco Gravagnuolo. Sempre lunedì si è riunita l’assemblea dell’Udeur per affrontare questo caso. L’intenzione dei consiglieri comunali sarebbe quella di formare un gruppo civico a sostegno del sindaco. Secondo alcune voci, nei prossimi giorni dovrebbe avvenire l’ufficializzazione del nuovo gruppo.

Intanto, rimane in sospeso la richiesta degli ex socialisti Palumbo e Pisapia dell’assegnazione di un assessorato, all’indomani della formazione di un nuovo gruppo consiliare. I due rivendicano il rispetto dei patti elettorali del sindaco e la rimodulazione del Consiglio comunale, con la presenza di Michele Coppola come assessore e di Lucio Panza come consigliere. Non si esclude un possibile rinnovamento della Giunta comunale.

Il Pd, infine, sta spingendo per la candidatura di Gravagnuolo alle prossime elezioni provinciali nel Collegio Cava 1. Attesi sviluppi a breve.