Si è tenuta stamattina, a Palazzo di Città, la presentazione della candidatura a consigliere provinciale per “Sinistra per la Provincia” di Pino Foscari, consigliere uscente. Ancora da definire, però, il collegio nel quale il docente universitario scenderà in campo.

«Nello scorso quinquennio ho cercato di portare il mio modesto contributo alla città», ha esordito Foscari, che ha poi illustrato i progetti e le iniziative da lui fortemente volute e portate a termine nel corso del suo mandato di consigliere provinciale. In primo luogo la costituzione del Centro Studi “C. Afan de Rivera” per lo studio delle origini del dissesto idrogeologico in provincia di Salerno, il finanziamento e sostegno alle cooperative sociali ed i lavori di ristrutturazione per alcuni istituti scolastici cavesi. Ed ancora, il sostegno ad iniziative culturali e sportive a Cava de’Tirreni, in particolare alla manifestazione “Jazz e solidarietà”, tenutasi nel gennaio 2005 e nel febbraio 2006, al Torneo Internazionale di Calcio Giovanile ed alla Women’s Cup (2007-2008-2009).

Il consigliere ha ringraziato l’assessore provinciale al Lavoro, Massimo Cariello, per l’appoggio e l’interesse mostrato riguardo all’istituzione di un Centro per l’Impiego, ancora assente sul territorio metelliano, ed ora in via di istituzione grazie ad un finanziamento regionale di 2 milioni e 400mila euro che ha permesso l’acquisto di uno stabile idoneo. In fase di preparazione il passo successivo e più atteso: la delibera regionale di istituzione del Centro per l’Impiego.

Foscari ha poi illustrato i suoi «due sogni nel cassetto»: la creazione e la ricostruzione dei casali delle vecchie città, con la realizzazione di una rete ben orchestrata a livello sia culturale che enogastronomico, per un ammontare di circa 200mila euro, e la “scanalizzazione” dei testi antichi presenti nelle biblioteche del territorio campano, in modo da renderli fruibili anche sul web. Un fenomeno già molto sviluppato all’estero ed in altre parti d’Italia, che potrebbe diventare una grossa opportunità per lo sviluppo del turismo sul territorio metelliano, specie se collegato alla creazione dei casali.

Breve cenno anche alla questione “ospedale”. «Bisogna uscire da questa distonia che vuole la sanità al servizio della politica», ha affermato Foscari, secondo il quale bisognerebbe valutare la situazione propria di ogni territorio in modo indipendente dagli altri, per capire le esigenze reali di ogni cittadino ed agire di conseguenza. Il consigliere si è, quindi, mostrato favorevole all’instaurazione di un servizio di assistenza domiciliare ed alla ripianificazione della rete sanitaria attraverso la creazione di una mappa di utenza che stabilisca in maniera dettagliata i bisogni dei cittadini.

A tal proposito l’appuntamento è per il 29 aprile, quando alla Provincia si terrà un incontro pubblico sul rapporto tra politica, beni pubblici ed ambiente, durante il quale sarà presa in esame anche un'eventuale rivisitazione del Piano Regionale per la Sanità.