Tu sei qui: Storia e Storie«A Cava de' Tirreni ero Don Mauro»: la storia del transgender Rebecca De Pasquale, ex concorrente del GF
Inserito da (redazioneip), lunedì 30 agosto 2021 15:44:04
Rebecca De Pasquale, all'anagrafe Sabatino, è molto conosciuta tra i fan del Grande Fratello. Primo concorrente e transgender della storia del noto programma Mediaset, Rebecca partecipò alla 14esima edizione e, pur non riuscendo ad accedere alla finalissima, conquistò l'interesse e l'affetto del pubblico televisivo. Dopo la fine del programma, i suoi fan hanno continuato a seguirla, imparando a conoscerla meglio e scoprendo tanti aspetti privati della sua vita. Uno su tutti, gli anni trascorsi in monastero.
A 16 anni, dopo la conoscenza di un frate, Sabatino manifesta una vera vocazione religiosa, ricoprendo prima il ruolo di novizio e poi di monaco nel monastero benedettino di Montecassino. Successivamente aderì all'ordine dei frati Cappuccini. Era il 13 giugno del 1996, ossia la data in cui si festeggia Sant'Antonio da Padova. Con i fratelli Cappuccini rimase fino al 1997. Il 3 marzo di quell'anno, poi, fece il suo ingresso nell'abbazia di Cava de' Tirreni, presso i monaci Benedettini, diventando don Mauro. Ma lì accadde qualcosa. Sabatino si rese conto che quella vita non faceva per lui e così (aveva solo 21 anni) decise di abbandonare il monastero e vivere la sua vita.
«Sono un ex monaco benedettino - raccontò in passato a "Live-Non è la D'Urso"- e sono legato ancora alla Chiesa. Le colpe ce l'hanno i superiori che devono spalancare gli occhi per vedere chi si presenta alle porte dei vari conventi. Da monaco peccavo, quando il novizio mi faceva l'occhiolino, poi, io mi dovevo confessare. La comunione non la potevo prendere. Se uno ha la coscienza sporca lascia l'abito e vive la vita a gogò».
Dopo aver cambiato sesso e ottenuto una certa popolarità con il Grande Fratello, Rebecca è impegnata mediaticamente senza sosta per sostenere l'approvazione del ddl Zan, il disegno di legge che ha diviso il mondo politico e l'opinione pubblica. Nonostante non faccia più parte di alcun ordine religioso, Rebecca ha sottolineato in diverse interviste e anche durante la sua partecipazione al Grande Fratello che la sua fede tutt'oggi resta ferrea.
«Sono nato Sabatino, ho pensato di voler vivere da don Mauro, ho capito di essere semplicemente Rebecca», aggiunse l'ex don alla D'Urso.
Nella giornata di oggi, la De Pasquale ha perso la mamma Bettina. A rendere pubblica la brutta notizia è stata l'ex gieffina, attraverso il suo profilo Instagram. La signora è deceduta a causa di un'ulcera fulminante, per cui la sua scomparsa è stata del tutto inaspettata: «Ti ho amato dal primo giorno che mi hai messo al mondo e ora piango, ma allo stesso tempo mi farò forza e ricorderò sempre le tue parole: ‘Riguardati e non farmi stare con il pensiero'. Mamma bella, Bettina, guardami da lassù, dammi forza ora di essere forte e di dare forza. Una forte ulcera allo stomaco ti ha portato via come un fulmine. Perdona il mio capriccio, ti sognerò vero?», ha scritto la De Pasquale sui social.
Fonte: Il Portico
rank: 1088487103
Ci sono storie che resistono al tempo, storie che affondano le radici nella pietra viva della Costiera, tra mare, amore e memoria. Una di queste si racconta ancora oggi sulle terrazze de Il San Pietro di Positano, uno degli hotel più iconici del Mediterraneo. Ma non parla di lusso, né di celebrità, né...
Una serata dedicata alla storia del sommergibile Velella, affondato con tutto il suo equipaggio nel settembre 1943, e alla proposta per il riconoscimento del relitto come sacrario militare subacqueo. Nel corso dell'evento sarà anche rappresentata l'attività dell'Associazione Salerno 1943, impegnata nella...
Un viaggio nel tempo tra storia, leggenda e bellezza senza tempo: è quello che offre il documentario "Amalfi, la città del sole", prodotto dalla RAI nel 1964 e oggi riproposto dal gruppo Cava Storie. Un omaggio straordinario alla Costiera Amalfitana, firmato dal regista e autore Italo De Feo, con il...
Dolce, sonnacchioso, buono come pochi. Ciro, il cane libero di Cava de' Tirreni, se n'è andato. Se n'è andato in silenzio, così come aveva sempre vissuto, tra le strade della città che lo ha accolto, amato e protetto come un figlio. Per chi vive a Cava, Ciro non era solo un cane. Era una presenza costante,...