Tu sei qui: Storia e StorieAmalfi o Positano? Il fascino senza tempo della Costiera che confonde
Inserito da (Admin), sabato 25 gennaio 2025 20:47:21
Nel 1954, il fotografo tedesco Helbig Konrad immortalò una veduta mozzafiato dei terrazzamenti di Vettica Minore, una frazione del comune di Amalfi, accompagnata dallo sfondo imponente della Torre dello Ziro e della costa che arriva fino a Ravello. Tuttavia, nella sua collezione, quella stessa immagine venne intitolata "Positano, vista sui pendii terrazzati delle scogliere", generando una confusione che oggi ci offre lo spunto per riflettere sulla percezione unitaria della Costiera Amalfitana.
Per chi arriva dall'estero, ma anche fuori dalla Campania, la Costiera appare come un unico scrigno di bellezze ineguagliabili, dove i confini amministrativi sbiadiscono di fronte al fascino della natura e alla ricchezza storica. Eppure, ogni frazione custodisce una propria identità, spesso radicata in epoche lontane, come nel caso di Vettica Minore. Il toponimo stesso, risalente al periodo del Ducato di Amalfi, deriva dai termini latini "vectigal" e "Minor", che rimandano a una possibile imposta agricola.
La foto, che ritrae il caratteristico palazzo visibile ancora oggi tramite Google Earth, ci invita a riscoprire la stratificazione storica di questa terra, dove Vettica Minore e Vettica Maggiore, frazioni rispettivamente di Amalfi e Praiano, rappresentano due anime di un territorio che non conosce tempo.
Ma come si può biasimare un fotografo straniero per aver confuso Amalfi con Positano? Per chi non vive la quotidianità della Costiera, è facile perdersi tra i suoi scorci da cartolina, dove ogni angolo sembra narrare una storia universale. Sopra Amalfi, svettano la Torre dello Ziro e l’altura di Villa Cimbrone, elementi che aggiungono ulteriore profondità a uno scenario che ha sedotto generazioni di visitatori.
In fondo, forse la confusione di Helbig Konrad non è poi così grave. È il simbolo di una bellezza che, travalicando i confini geografici, abbraccia un intero territorio e lo consacra a patrimonio dell'umanità, da vivere e proteggere ogni giorno.
Fonte: Amalfi News
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