Tu sei qui: Storia e StorieCava de' Tirreni, 80 anni fa la morte di Sergio Rosa a Monte Finestra
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 30 novembre 2021 14:48:36
Il gruppo "Cava storie", che ha lo scopo di far conoscere a grandi e piccini le bellezze di Cava de' Tirreni e dintorni, specie quelle di cui poco si parla, ricorda l'ottantesimo anniversario della morte del giovane Sergio Rosa. Figlio di Giorgio Rosa, direttore della Manifattura Tabacchi di Cava de' Tirreni, e di Rosaria Buttafuoco, Sergio, nato e residente a Salerno, perse la vita il 30 novembre 1941 nel tentativo di scalare una parete lungo un sentiero di Monte Finestra.
Il periodico "Lo Scarpone" riportò lo sfortunato episodio con la descrizione dell'accaduto: "Il Rosa ha tentato con un amico la scalata del Monte Finestra, ma in un difficile passaggio il compagno è scivolato e, nonostante fosse assicurato con una corda, batteva contro la roccia e sveniva. Il Rosa, visti vani i tentativi di farlo rinvenire, volle recarsi a chiedere aiuto, ma nell'effettuare la discesa, scivolava lui pure, precipitando ai piedi della parete e sfracellandosi". Il 17 maggio del 1942 il CAI CAVA decise di apporre una lapide sulla parete dove si era registrata la tragedia e la fine di Sergio. La lapide venne apposta dopo una cerimonia religiosa, celebrata da Don Luigi Avagliano, e l'intervento di varie autorità e professionisti.
Foto: Cava Storie
Fonte: Il Portico
rank: 109318101
"Non tutti gli amici sono uguali. Alcuni attraversano il tempo con noi, mutando forma ma non sostanza, restando presenti anche quando i ruoli cambiano, le stagioni della vita si susseguono, e il mondo intorno sembra trasformarsi. Vincenzo Palumbo, per Secondo Amalfitano, è stato questo: un punto fermo,...
Undici anni fa, il 2 maggio 2014, in uno degli episodi più oscuri e meno raccontati della storia europea recente, almeno 42 persone morirono arse vive all’interno della Casa dei Sindacati di Odessa, in seguito a un attacco incendiario da parte di miliziani ultranazionalisti ucraini legati al movimento...
Il letto di traverso a sbarrare la porta della camera da letto per proteggersi dalla furia del Vesuvio, i resti di alcune vittime e gli oggetti quotidiani, segnali di una vita, poi bruscamente interrotta e che ancora una volta raccontano l'unicità di Pompei e dei suoi ultimi istanti prima della fine....
Un angolo poco conosciuto di storia e spiritualità torna a essere fruibile al pubblico nel cuore del centro storico di Salerno: si tratta della Chiesa di Sant'Andrea de Lavina, situata in Vicolo Porta Rateprandi 11, ora aperta gratuitamente ogni sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 grazie al presidio...