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Tu sei qui: Storia e Storie“Come Catarenea accussì Natalea”: origini e significato del famoso detto popolare

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“Come Catarenea accussì Natalea”: origini e significato del famoso detto popolare

Anche se il tempo può essere ormai previsto con maggiore accuratezza, questi detti rimangono un tesoro culturale immutato, portando con sé storie, credenze e la saggezza di un tempo che fu.

Inserito da (Admin), lunedì 25 novembre 2024 08:10:53


I detti popolari hanno un ruolo fondamentale nel tessuto culturale e nella tradizione tramandata oralmente. Uno di questi, che risuona particolarmente in Campania, è il proverbio "Come Catarenea accussì Natalea". Questo antico adagio lega indissolubilmente il tempo atmosferico del 25 novembre, giorno di Santa Caterina (Catarenea in dialetto), a quello del 25 dicembre, Natale.

Il detto affonda le sue radici in una cultura agricola e contadina, dove la prevedibilità del tempo era vitale per la sopravvivenza e il successo delle colture. Non disponendo di strumenti meteorologici avanzati, i contadini si affidavano a segnali naturali e a queste sagge osservazioni per prevedere le condizioni atmosferiche future.

Praticamente "Come Catarenea accussì Natalea" fungeva da barometro popolare: se il 25 novembre si presentava soleggiato e sereno, si presumeva che anche il Natale sarebbe stato caratterizzato da un tempo piacevole. Al contrario, se Santa Caterina portava con sé pioggia e freddo, si aspettava un Natale ugualmente rigido e umido.

Questo proverbio riflette anche l'importanza della fede e delle festività religiose nella vita delle comunità locali. Santa Caterina e il Natale sono entrambe date significative nel calendario cristiano, e il legame tra queste due giornate rinforza il senso di comunità e di condivisione delle tradizioni.

Un'altra versione di questo detto, altrettanto diffusa, associa invece la festività di Santa Barbara (che ricorre il 4 dicembre) con le probabili previsioni metereologiche di Natale.

Fonte: Il Vescovado

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