Tu sei qui: Storia e StorieDomenico De Masi: Amalfi e il mondo dicono addio a un illustre pensatore
Inserito da (Admin), domenica 10 settembre 2023 12:22:21
La comunità di Amalfi e tutti coloro che, nel corso degli anni, hanno avuto il privilegio di incrociare il cammino di Domenico De Masi, sono oggi avvolti in un velo di tristezza. La notizia della scomparsa di questo luminare, che ha saputo coniugare con maestria la profondità del pensiero con l'arte della comunicazione, ha creato un vuoto incolmabile nel panorama culturale italiano e internazionale.
Era il 2013 quando Amalfi, attraverso la celebrazione del Capodanno Bizantino, riconosceva ufficialmente il contributo di De Masi alla cultura, insignendolo del titolo di Magister di Civiltà Amalfitana. Una scelta non casuale, bensì un riconoscimento per un uomo che ha saputo intercettare e anticipare i bisogni emergenti della società postindustriale. Con saggi, corsi universitari e attraverso i media, De Masi ha tracciato nuovi percorsi di comprensione dell'interazione sociale in un mondo in continua evoluzione.
Ma non solo. La Costa d'Amalfi, con la sua bellezza e la sua storia, è diventata campo di sperimentazione per il suo innovativo concetto di "ozio creativo in prospettiva ecocompatibile". Un'idea rivoluzionaria, che ha trovato terreno fertile in un territorio già ricco di creatività, storia e tradizione.
De Masi non ha solo teorizzato: ha vissuto, partecipato e condiviso. E Amalfi ne è stata testimone, ospitandolo lo scorso anno in occasione degli incontri letterari, dove il professore ha offerto un saggio sulla felicità. Quella felicità che, attraverso le sue parole, sembrava a portata di mano, una condizione possibile, da ricercare e coltivare con passione.
Oggi, mentre la notizia della sua scomparsa si diffonde, sentiamo il peso di una perdita inestimabile. Domenico De Masi non era solo un professore, un intellettuale, un pensatore. Era un faro, una guida, un esempio di come cultura, tradizione e innovazione possano camminare insieme, illuminando il cammino di chi viene dopo.
A Amalfi, a tutti gli amalfitani e alla comunità internazionale che lo ha conosciuto e apprezzato, non resta che un profondo senso di gratitudine per aver avuto la fortuna di vivere nello stesso tempo di un gigante della cultura come Domenico De Masi.
Alla sua famiglia, agli amici e a tutti coloro che lo hanno amato, va il nostro più sentito cordoglio. La sua eredità vive nei suoi scritti, nelle sue parole e nel cuore di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di ascoltarlo.
Ci mancherai, Prof. Il tuo pensiero rimarrà per sempre con noi.
Fonte: Amalfi News
rank: 100413103
Il paesaggio di Atrani immortalato nel 1950 da Konrad Helbig, condiviso sulla pagina social di Giovanni Forgione, mostra un volto sorprendentemente diverso da quello odierno. Le case bianche del borgo, adagiate sul mare, sembrano identiche a quelle di oggi, ma ciò che colpisce è la totale assenza di...
Nel cuore della Polonia occupata, nascosto tra i boschi della regione di Lublino, sorgeva uno dei luoghi più terribili della macchina di sterminio nazista: il campo di Sobibór. Costruito nel 1942 come parte dell'"Operazione Reinhard", aveva un solo scopo: l'eliminazione sistematica degli ebrei europei....
di Enzo Mammato Certo, la triade della saggezza, i modi di dire, i motti e i proverbi, in contrapposizione alla saggezza scritta e ragionata, è tutta racchiusa nella parola detta, improvvisata, nata tra la gente. Semplicemente: "‘E chiacchiere so' comme ‘e cerase". Non quelle di carnevale, dolci e fritte,...
Vietri sul Mare è da sempre un crocevia di commerci, arte e tradizione, e agli inizi del Novecento questo spirito era già fortemente radicato. Una straordinaria immagine del 1913, condivisa da Giovanni Forgione nella pagina Antiche immagini, restituisce l'atmosfera di un tempo in cui il borgo, affacciato...