Ultimo aggiornamento 58 minuti fa S. Ranieri confessore

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieFoibe, Meloni a Basovizza: "Italia onora memoria di chi ne fu vittima"

Storia e Storie

foibe, giorno del ricordo, tito, basovizza, meloni, tajani, sangiuliano

Foibe, Meloni a Basovizza: "Italia onora memoria di chi ne fu vittima"

Nella giornata di oggi, 10 febbraio: "Giorno del Ricordo" la premier è tornata nel sacrario per la prima volta da presidente del Consiglio. A Firenze rotta la targa in memoria dei martiri dell'Istria e della Venezia Giulia, vicino alla Fortezza da Basso

Inserito da (Redazione Nazionale), sabato 10 febbraio 2024 21:25:51

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni si è recata a Basovizza, nel monumento simbolo delle foibe sul Carso triestino, in una giornata, quella del 10 febbraio, che è il: "Giorno del Ricordo" con la premier che è tornata nel sacrario e per la prima volta da un governo da lei guidato.

"Siamo qui a chiedere ancora perdono, a nome delle istituzioni di questa Repubblica, per il colpevole silenzio che per decenni ha avvolto le vicende del nostro confine orientale.

L'unica cosa che i comunisti titini non potevano togliere loro e cioè l'identità".

Poi, il ringraziamento:

"Italiani due volte, per nascita e per scelta. L'Italia onora il vostro sacrificio".

Nel giorno in cui si mette in discussione anche il tema della revoca dell'onorificenza dell'Ordine al merito della Repubblica assegnata al dittatore jugoslavo Tito.

È proprio la premier a ricordare che "è materia in discussione in Parlamento ed io sono ovviamente d'accordo".

Purtroppo nel Giorno del ricordo, a far notizia è anche la targa rotta a Firenze in memoria dei martiri dell'Istria e della Venezia Giulia, vicino alla Fortezza da Basso.

Era stata da pochi giorni ripristinata a causa di un precedente danneggiamento.

Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia e deputato fiorentino dichiara:

"I tentativi di ridimensionare, giustificare, nascondere la tragedia delle foibe da parte di esponenti della sinistra, anche istituzionale, rischiano di essere una copertura per chi compie questi gesti".

Arriva anche la dichiarazione del presidente del Senato, Ignazio La Russa:

"Il sacrificio dei martiri, barbaramente trucidati dai comunisti titini per la sola colpa di essere italiani, sia da monito per tutti".

Mentre Lorenzo Fontana, presidente della Camera, sottolinea che "è fondamentale preservare e tramandare la verità storica di quelle atrocità".

In Friuli, oggi insieme a Meloni, ci sono il vicepremier Antonio Tajani, i ministri Sangiuliano, Ciriani e Abodi.

Poi Meloni sottolinea la prima volta di un presidente del Consiglio nel Giorno del Ricordo, poi, alla stazione di Trieste, per inaugurare il treno del ricordo: convoglio storico che ripercorre idealmente il viaggio degli esuli grazie a una mostra multimediale e all'esposizione di cimeli e oggetti custoditi dall'Istituto regionale per la cultura istriano fiumano dalmata.

Il vice premier Antonio Tajani, scrive sul suo profilo social a proposito del Giorno del Ricordo:

"Siamo in ideale raccoglimento di fronte a ogni foiba, alle croci di legno che punteggiano la terra rossa d'Istria a segnare i luoghi là dove si aprono le ferite del suolo che hanno inghiottito migliaia di sventurati, in quella che è una delle pagine più buie della storia del nostro Paese".

Il ministro della Cultura, Sangiuliano annuncia:

''Istituiremo a Roma il Museo del Ricordo. E' stato già approvato dal governo un disegno di legge che ha come primo firmatario il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Entro due, tre anni potremmo avere questo luogo di memoria, un percorso ideale in grado di dare a tutti ma soprattutto alle giovani generazioni memoria di quei fatti''.

 

FONTE FOTO: pagina FB Giorgia Meloni e pagina FB Antonio Tajani

Fonte: Booble

Galleria Fotografica

La premier Giorgia Meloni oggi a Basovizza<br />&copy; pagina FB Giorgia Meloni La premier Giorgia Meloni oggi a Basovizza © pagina FB Giorgia Meloni

rank: 106513106

Storia e Storie

Storia e Storie

Positano, Virginia Attanasio compie 90 anni: emozionante spettacolo al tramonto

di Massimiliano D'Uva Novanta primavere, ognuna vissuta con il garbo e l'energia di chi ha saputo fare dell'ospitalità un'arte e della gentilezza una vocazione, senza mai perdere la sua innata leadership, fatta anche di autorevole risolutezza. Virginia Attanasio, figura storica e insostituibile de Il...

Storia e Storie

Pompei: 11 giugno l'inaugurazione della Casa del Giardino di Ercole con la ricostruzione filologica

800 rose antiche, 1.200 viole, 1.000 piante di ruscus, oltre a ciliegi, viti e meli cotogni messi a dimora nell'area verde della casa del Giardino di Ercole di Pompei, anche detta "casa del profumiere", per la probabile produzione e commercializzazione di profumi che qui avveniva. L'immissione delle...

Storia e Storie

Il saluto commosso a Rudy, il cane che faceva colazione al bar

di Massimiliano D'Uva "Ma gli dai il cornetto al mattino al tuo cane?", ho chiesto una volta al mio carissimo amico Vincenzo Russo guardando affascinato il suo cane gustarlo con grande voracità: "No!" - mi rispose perentorio - "La mattina gli do 10 euro e si compra quello che vuole!" E' la prima cosa...

Storia e Storie

2 giugno. Quel voto del '46: scelta di libertà o passaggio controverso?

di Massimiliano D'Uva Il 2 giugno 1946 è una data simbolica: l'Italia usciva devastata da una guerra che l'aveva vista sconfitta sul campo e, per la prima volta, chiamava al voto anche le donne. Il referendum istituzionale tra Monarchia e Repubblica fu vissuto come l'inizio di una nuova era. Vinse la...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno