Tu sei qui: Storia e StorieGambe e braccia amputate per un tumore inesistente: la storia di Anna, in suo aiuto Bebe Vio
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 28 febbraio 2023 11:51:49
Anna Leonori è una quarantaseienne a cui sono state amputate gambe e braccia per un'infezione legata ad un tumore maligno inesistente.
Tutto ha inizio nel 2014, quando Anna si opera a Roma. Le vengono asportati utero, ovaie, 40 linfonodi e la vescica, che viene sostituita con una ortotopica. Ma l'esame istologico rivela che non si trattava di un tumore. L'errore sanitario coincide con l'inizio di un vero e proprio incubo per Anna che poi, per i successivi quattro anni, è vittima di infezioni, febbre, dolori, ricoveri. Il 7 ottobre 2017 si ricovera in ospedale per una peritonite acuta generalizzata causata dalla perforazione della vescica. Rimane in coma per un mese e mezzo, poi viene trasferita a Cesena dove le amputano gambe e braccia.
Intervistata da Il Messaggero, Anna ha racconta la sua storia: «Le costosissime protesi acquistate grazie alle raccolte fondi di associazioni di volontariato e privati mi hanno cambiato la vita. So bene che non avrò mai più l'autonomia ma mi hanno restituito un minimo di dignità nella vita di tutti i giorni. La quotidianità è fatta di tante cose, alcune non potrò farle mai più da sola, altre grazie alle protesi sì».
Poi la rinascita grazie a Bebe Vio che l'ha aiutata a scegliere le protesi migliori per lei e le ha fornito sostegno psicologico: «Imparerai a spostarti da un posto all'altro e nelle valigie avrai solo protesi. Farai una vita che si avvicina il più possibile alla normalità», aggiunge Anna.
Foto: Anna Leonori
Fonte: Positano Notizie
rank: 109510106
Una serata dedicata alla storia del sommergibile Velella, affondato con tutto il suo equipaggio nel settembre 1943, e alla proposta per il riconoscimento del relitto come sacrario militare subacqueo. Nel corso dell'evento sarà anche rappresentata l'attività dell'Associazione Salerno 1943, impegnata nella...
Un viaggio nel tempo tra storia, leggenda e bellezza senza tempo: è quello che offre il documentario "Amalfi, la città del sole", prodotto dalla RAI nel 1964 e oggi riproposto dal gruppo Cava Storie. Un omaggio straordinario alla Costiera Amalfitana, firmato dal regista e autore Italo De Feo, con il...
Dolce, sonnacchioso, buono come pochi. Ciro, il cane libero di Cava de' Tirreni, se n'è andato. Se n'è andato in silenzio, così come aveva sempre vissuto, tra le strade della città che lo ha accolto, amato e protetto come un figlio. Per chi vive a Cava, Ciro non era solo un cane. Era una presenza costante,...
Nel cuore dell'antico borgo di Corpo di Cava esisteva un luogo chiamato «la Teglia», uno slargo all'ingresso del paese dove per secoli ha svettato un imponente tiglio, simbolo naturale e sociale della comunità. Attraverso documenti d'archivio, testimonianze letterarie e immagini storiche, il gruppo Cava...