Tu sei qui: Storia e StorieGiovanni Scala: un viaggio fotografico nel cuore di Praiano
Inserito da (Admin), domenica 7 luglio 2024 19:26:50
Il 6 luglio 2024, la Congrega del S.S. Rosario di Praiano ha aperto le sue porte per una serata dedicata alla fotografia e alla memoria, inaugurando la mostra intitolata a Giovanni Scala. Un evento atteso che ha visto la partecipazione di molti cittadini e appassionati, desiderosi di rivivere, attraverso gli scatti del maestro, i momenti più significativi della vita del nostro territorio.
La passione di Giovanni Scala per la fotografia nacque nella vicina Amalfi. Ancora giovanissimo, rimase incantato dallo studio del fotografo Ernesto Samaritani. Ma fu nel 1955, quando uno zio gli portò in dono la sua prima macchina fotografica da New York, che il giovane Giovanni decise di trasformare quel fascino in una missione di vita. Da quel momento, la sua macchina fotografica divenne un'estensione del suo essere, uno strumento attraverso il quale immortalare storie, volti e tradizioni.
La mostra, intitolata "Giovanni Scala in Mostra", non è solo un omaggio alla sua memoria, ma anche un ponte tra le generazioni. Le fotografie esposte, rigorosamente in bianco e nero, evocano un passato che sembra lontano ma che, grazie all'occhio attento di Scala, resta incredibilmente presente. Scatti che raccontano la vita quotidiana, i volti segnati dal tempo, le tradizioni che si tramandano di padre in figlio. Un racconto visivo che permette ai giovani di oggi di riscoprire le loro radici e le emozioni di un tempo ormai trascorso.
Durante l'inaugurazione, le sale della Congrega erano gremite di visitatori, tutti intenti a osservare con attenzione ogni dettaglio delle fotografie esposte. Tra i presenti, molti volti noti della comunità di Praiano e Positano, che hanno condiviso ricordi e aneddoti legati a quegli scatti.
La mostra sarà aperta al pubblico fino alla fine del mese, offrendo a tutti l'opportunità di immergersi in un passato raccontato attraverso immagini che parlano direttamente al cuore. Un'occasione imperdibile per riscoprire, attraverso l'arte fotografica di Giovanni Scala, le radici e le emozioni di una comunità che, nonostante il trascorrere del tempo, mantiene vivo il legame con la propria storia.
Fonte: Il Vescovado
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