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Tu sei qui: Storia e StorieL’Arco Felice illuminato: un tributo all’antica Cuma

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Inaugurata l’illuminazione dell’Arco Monumentale di Felice Vecchio, che segnava l’ingresso alla città di Cuma

L’Arco Felice illuminato: un tributo all’antica Cuma

Lunedì 9 dicembre, i sindaci di Pozzuoli e Bacoli hanno inaugurato il sistema di illuminazione dell'Arco Felice, un monumento che rappresenta l’ingresso all'antica città di Cuma.

Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), martedì 10 dicembre 2024 17:23:41

Ieri, 9 dicembre, è stata inaugurata l'illuminazione dell'Arco Felice, monumento simbolo dell'antica città di Cuma. L'illuminazione dell'arco, realizzata grazie alla collaborazione tra le amministrazioni di Pozzuoli e Bacoli, vuole valorizzare questo straordinario esempio di ingegneria romana. Con i suoi 20 metri di altezza, il fornice unico e i pilastri decorati, era al tempo stesso porta urbana, arco trionfale e parte del sistema difensivo della città di Cuma.

L'Arco Felice, costruito nel 95 d.C., sotto l'imperatore Domiziano, ha 2000 anni di storia e oggi, grazie a questo intervento, torna a risplendere, diventando un faro che unisce le comunità flegree. I sindaci di Pozzuoli e Bacoli, Luigi Manzoni e Josi Gerardo Della Ragione, hanno celebrato questa iniziativa come un passo fondamentale nel rafforzare la sinergia tra le due città e nel preservare il patrimonio della storica Cuma, che tra l'VIII e il VII sec. a.C. controllava un territorio vastissimo che si estende a nord nell'intera piana di Licola e a sud fino a Miseno, oltre ad avere l'importante ruolo di polo commerciale per i principali centri osci ed etruschi dell'entroterra campano.

Con l'illuminazione dell'Arco, che si inserisce in un progetto più ampio di valorizzazione delle risorse storiche della zona, il legame tra passato e presente si fa sempre più forte, restituendo alla città di Cuma una delle sue meraviglie più importanti, visibile ora anche di notte.

Fonte: Il Vescovado

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