Ultimo aggiornamento 2 minuti fa S. Giovanni Maria Vianney

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieMilano, 53 anni fa la bomba e la strage in piazza Fontana

Storia e Storie

Milano, Piazza Fontana,

Milano, 53 anni fa la bomba e la strage in piazza Fontana

La gravità dell’accaduto spinge il Parlamento a convocarsi il giorno seguente, di sabato, per lo svolgimento di interrogazioni urgenti sugli attentati dinamitardi di Milano e di Roma.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 12 dicembre 2022 11:01:23

Il 12 dicembre 1969 a Milano, nella sede della Banca nazionale dell'agricoltura in piazza Fontana, esplode una bomba che provoca 16 morti e 98 feriti; analoghi attentati dinamitardi si verificano a Roma nello stesso giorno. È l'inizio della "strategia della tensione", la lunga catena di attacchi terroristici che hanno insanguinato l'Italia negli anni Settanta.

La gravità dell'accaduto spinge il Parlamento a convocarsi il giorno seguente, di sabato, per lo svolgimento di interrogazioni urgenti sugli attentati dinamitardi di Milano e di Roma.

Negli interventi dei deputati emerge la condanna "risoluta e fermissima dell'impiego della violenza", ma anche la percezione che non si tratti di un episodio, bensì di un "germe di avvenimenti tragici per la libertà del nostro paese e per tutto il suo avvenire" (Malagodi), e "che attraverso quelle bombe, quegli attentati e quelle vittime si è voluto suscitare un allarme, uno smarrimento, una esasperazione che portasse ad una crisi e a un crollo delle istituzioni democratiche" (Ingrao). Istituzioni da difendere nel Parlamento:

"È nel Parlamento che si assicurano le condizioni per l'evoluzione democratica del paese, per la preservazione delle istituzioni di libertà e per il cambiamento delle condizioni sociali della libertà, cioè il passaggio da una libertà che riconosce i diritti spesso astratti ad un'altra che, oltre a tale riconoscimento, garantisca anche e sempre più una maggiore eguaglianza sociale" (Orlandi).

Fonte: Positano Notizie

Galleria Fotografica

rank: 10317107

Storia e Storie

Storia e Storie

Positano, la storia di Giuseppina e Napoleon: i cani che morirono per amore di Carlino Cinque

Ci sono storie che resistono al tempo, storie che affondano le radici nella pietra viva della Costiera, tra mare, amore e memoria. Una di queste si racconta ancora oggi sulle terrazze de Il San Pietro di Positano, uno degli hotel più iconici del Mediterraneo. Ma non parla di lusso, né di celebrità, né...

Storia e Storie

Lunedì 4 agosto alla Fiera del Libro di Castellabate si onorano i 52 marinai del sommergibile Velella

Una serata dedicata alla storia del sommergibile Velella, affondato con tutto il suo equipaggio nel settembre 1943, e alla proposta per il riconoscimento del relitto come sacrario militare subacqueo. Nel corso dell'evento sarà anche rappresentata l'attività dell'Associazione Salerno 1943, impegnata nella...

Storia e Storie

“Amalfi, la città del sole”: il documentario RAI del 1964 che celebra la Costiera Amalfitana

Un viaggio nel tempo tra storia, leggenda e bellezza senza tempo: è quello che offre il documentario "Amalfi, la città del sole", prodotto dalla RAI nel 1964 e oggi riproposto dal gruppo Cava Storie. Un omaggio straordinario alla Costiera Amalfitana, firmato dal regista e autore Italo De Feo, con il...

Storia e Storie

Cava piange Ciro, il cane buono che viveva libero tra la gente

Dolce, sonnacchioso, buono come pochi. Ciro, il cane libero di Cava de' Tirreni, se n'è andato. Se n'è andato in silenzio, così come aveva sempre vissuto, tra le strade della città che lo ha accolto, amato e protetto come un figlio. Per chi vive a Cava, Ciro non era solo un cane. Era una presenza costante,...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno