Tu sei qui: Storia e StoriePositano il 31 dicembre 2014 si svegliava così: le immagini di Fabio Fusco
Inserito da (Admin), domenica 31 dicembre 2023 16:32:36
Nell'incantevole scenario della Costiera Amalfitana, Positano salutava l'ultimo giorno dell'anno in una maniera straordinariamente insolita nel 2014.
Sono passati quasi 10 anni dall'inattesa nevicata che imbiancò la città verticale e le sue pittoresche stradine il 31 dicembre del 2014.
Oggi invece le temperature sono sorprendentemente miti e hanno attirato numerosi turisti e residenti sulle nostre spiagge. a di proteggere il nostro pianeta.
A riportare alla nostra memoria il freddo capodanno del 2015 è, come di consueto, il nostro fotografo Fabio Fusco che, già 4 anni prima della nascita di Positano Notizie, documentava i capricci del clima in Costiera Amalfitana.
Mentre il 2023 si conclude con le temperature quasi primaverili, vi riproponiamo le fotografie del Fabio in quel freddo finale d'anno che chiuse in bellezza il 2014.
La Costiera Amalfitana, con la sua storia, la sua cultura e la sua natura mozzafiato, merita di essere preservata e protetta, non solo per i suoi abitanti ma per il mondo intero.
Approfittiamo del post di Fabio per estendere a tutti i nostri lettori i suoi auguri di Buona fine 2023 e Felice 2024!
Fonte: Amalfi News
rank: 102379105
di Massimiliano D'Uva Novanta primavere, ognuna vissuta con il garbo e l'energia di chi ha saputo fare dell'ospitalità un'arte e della gentilezza una vocazione, senza mai perdere la sua innata leadership, fatta anche di autorevole risolutezza. Virginia Attanasio, figura storica e insostituibile de Il...
800 rose antiche, 1.200 viole, 1.000 piante di ruscus, oltre a ciliegi, viti e meli cotogni messi a dimora nell'area verde della casa del Giardino di Ercole di Pompei, anche detta "casa del profumiere", per la probabile produzione e commercializzazione di profumi che qui avveniva. L'immissione delle...
di Massimiliano D'Uva "Ma gli dai il cornetto al mattino al tuo cane?", ho chiesto una volta al mio carissimo amico Vincenzo Russo guardando affascinato il suo cane gustarlo con grande voracità: "No!" - mi rispose perentorio - "La mattina gli do 10 euro e si compra quello che vuole!" E' la prima cosa...
di Massimiliano D'Uva Il 2 giugno 1946 è una data simbolica: l'Italia usciva devastata da una guerra che l'aveva vista sconfitta sul campo e, per la prima volta, chiamava al voto anche le donne. Il referendum istituzionale tra Monarchia e Repubblica fu vissuto come l'inizio di una nuova era. Vinse la...