Tu sei qui: Storia e StorieSabato il cavese Francesco Puccio presenta a Vietri sul Mare il romanzo "Il posto degli assenti"
Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 15 marzo 2022 17:16:51
Un’isola greca e un intreccio di storie con al centro un autore di gialli. Sabato 19 marzo il cavese Francesco Puccio presenta a Vietri sul Mare "Il posto degli assenti", romanzo edito da Marlin editore vincitore del Premio Costadamalfilibri 2021.
L'appuntamento, che rientra nei "Salotti letterari" della Congrega Letteraria, è alle 18.30 nell’aula consiliare del Comune di Vietri. Dialogano con l'autore il giornalista Franco Bruno Vitolo e l’editore Sante Avagliano. Modera il giornalista Aniello Palumbo. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Obbligo di mascherina e Green Pass. L'evento è realizzato in collaborazione con la Proloco Vietri sul Mare.
Significativo il commento dello scrittore Diego De Silva, che firma la quarta di copertina: «Non prendete il titolo alla lettera, ampliatelo. Questo è un libro sull'assenza, che aleggia su ogni pagina come una nebbia che si dirada progressivamente, scomparendo sul finale, al tempo di una scrittura che ha la delicatezza che si riserva alle cose fragili. Ed è lì, in quel posto disabitato eppure pieno di presenze, che a un tratto ci sembra di veder passare qualcuno che abbiamo perso, che per un attimo ci concede un segno di sé».
Il senso del mistero custodito nel ventre del mare greco e il fascino della narrazione animano la scrittura Puccio. Al centro della scena romanzesca è il personaggio di Teo, scrittore di gialli seriali. Il romanzo prende l’avvio dal giorno in cui il protagonista, sbarcato sull’isola greca di Cefalonia, scopre che l’amico Petra, bizzarro proprietario di una taverna e moderno aedo che ama raccontare ai suoi avventori storie sempre nuove, a metà strada tra la verità e la finzione, è morto. Mentre si reca al cimitero, la sua mente torna indietro all’ultima delle storie narrategli da Petra, la più misteriosa e appassionante, ma anche la più autentica ed emozionante. Di qui, il racconto procede lungo due binari che s’intrecciano e si completano.
Francesco Puccio, nato a Cava de' Tirreni nel 1982, è ricercatore all'Università di Padova, dove si occupa di teatro antico greco e latino e della sua ricezione sulla scena contemporanea. Autore e regista teatrale, è ideatore e direttore artistico de "L'antico fa testo", progetto di ricerca sulla performatività del mito classico sulla scena moderna. Ha scritto romanzi (Stelle fuori posto, Albatros 2010; Mathilde bianca di calce, Marlin 2013; Undici e mezzo, Effigi 2014; Rosso Lupo, Iemme 2017), drammaturgie, saggi (L'antropologia va in scena. Nuove dimensioni teatrali per l'Antico, ETS 2017; Drammaturgia dello spazio. Il teatro antico tra testo e contesto della rappresentazione, Padova University Press 2018), e ha realizzato numerosi progetti per il teatro nelle aree archeologiche e nei siti museali del territorio nazionale, specializzandosi nella scrittura di testi ispirati al mito antico e alla sua permanenza nel mondo contemporaneo.
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Fonte: Il Portico
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