Tu sei qui: Storia e StorieSerata di glamour e ricordi con Clarissa Burt e Sigismondo Nastri
Inserito da (Admin), lunedì 1 luglio 2024 14:18:27
Era una serata di inizio estate, il primo luglio 1993, quando Minori si trasformò in un palcoscenico di eleganza e celebrità. Al ristorante Capriccio, oggi solo un ricordo, si tenne un incontro che avrebbe lasciato un'impronta duratura nella memoria di chi vi partecipò.
Clarissa Burt, icona della moda e del piccolo schermo, era la protagonista indiscussa della serata. Vestita con semplicità raffinata, il suo abito nero risaltava contro il vivace sfondo del ristorante, mentre il suo sorriso luminoso e gli occhi scintillanti catturavano la luce e l'attenzione di tutti. Al suo fianco, Sigismondo Nastri, decano del giornalismo in Costiera Amalfitana, con il suo inconfondibile entusiasmo, indossava un elegante abito grigio e una cravatta vivacemente decorata, simbolo del suo spirito allegro e della sua passione per il racconto.
L'evento, magistralmente organizzato da Andrea Cretella, assessore comunale di Amalfi all'epoca, era un perfetto equilibrio tra glamour e spontaneità. "Era una di quelle serate che ti fanno sentire al centro del mondo, grazie alla magia delle persone e del luogo", ricorda Nastri. Clarissa Burt, all'apice del suo successo dopo aver partecipato a programmi amati come "Ricomincio da due" e "Un disco per l'estate", brillava tra i commensali.
Le risate e le conversazioni animate riempivano l'aria, mentre la brezza marina di Minori, oggi città del gusto, aggiungeva un tocco di freschezza alla calda notte estiva. La foto che oggi possiamo ammirare cattura un momento di gioia condivisa, un istante sospeso nel tempo di una costiera che fu.
Ricordi simili sottolineano come la Costiera Amalfitana continui ad essere un luogo di incontro per anime creative e influenti, un crogiolo di storie e tradizioni che si intrecciano sotto il cielo stellato della Divina.
Attraverso questa immagine di Nastri, la serata al Capriccio rivive, mantenendo viva la storia di un luogo e di persone che hanno saputo lasciare un segno indelebile nel cuore di chi ha avuto la fortuna di esserci.
Fonte: Il Vescovado
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