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Settantotto anni dalla morte di Giovanni Palatucci, il questore ucciso dai nazisti per aver salvato ebrei dal genocidio

Giovane funzionario di Polizia, reggente della questura di Fiume, a settembre del 1944 venne scoperto dai nazisti, arrestato e deportato a Dachau, dove morì il 10 febbraio 1945

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 10 febbraio 2023 08:36:57

Oggi, venerdì 10 febbraio, ricorre il 78esimo anniversario della morte di Giovanni Palatucci, medaglia d'oro al merito civile, martire della Polizia di Stato. Era nato a Montella, in provincia di Avellino, nel maggio 1909.

Giovane funzionario di Polizia, reggente della questura di Fiume, a settembre del 1944 venne scoperto dai nazisti, arrestato e deportato a Dachau, dove morì il 10 febbraio 1945. Aveva 36 anni. Medaglia d'oro al merito civile, il commissario Palatucci è stato dichiarato dallo Yad Vashem, l'Ente nazionale per la memoria della Shoah, "Giusto tra le nazioni" e lo Stato del Vaticano lo ha proclamato "Servo di Dio", titolo attribuito alle persone per le quali è stato avviato il processo di beatificazione.

Quando fu arrestato dalla SS, il 13 settembre 1944, era reggente della Questura di Fiume, città delle Alpi Giulie, nel golfo del Quarnaro, oggi in territorio croato. Internato nel campo di concentramento di Dachau, morì di stenti il 10 febbraio 1945, 78 giorni prima della liberazione del campo. Durante la sua permanenza a Fiume aveva salvato numerosi ebrei dallo sterminio. Nel 1990 lo stato di Israele lo ha riconosciuto come Giusto tra le nazioni.

Fonte: Positano Notizie

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