Tu sei qui: Storia e StorieTrapianta il cuore ad una donna, dopo 33 anni il dottor Livi salva anche la figlia
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 7 novembre 2022 09:04:14
Ugolino Livi è un noto cardiochirurgo, attuale direttore della Cardiochirurgia del Santa Maria della Misericordia di Udine. Nel 1989 esegue il suo primo trapianto di cuore alla 28enne Roberta Rapisardi. L'intervento riesce perfettamente e anni dopo Roberta dà alla luce sua figlia, Benedetta.
Il destino, però, riunisce Livi e la sua paziente. Quest'ultima, infatti, torna dal cardiochirurgo per sua figlia, che inizia a manifestare la sua stessa cardiopatia.
Dopo un periodo nel reparto di terapia intensiva, dove rimane due mesi in attesa di un cuore compatibile, Benedetta viene sottoposta allo stesso intervento della madre. A operarla sempre Livi: è stato l'ultimo trapianto della sua carriera da direttore della Cardiochirurgia del Santa Maria della Misericordia di Udine. Un cerchio che si chiude, un trapianto che salva una vita... anzi due.
A raccontare quest'incredibile storia sono "Il Messaggero Veneto" e "Il Piccolo". Dal primo novembre Ugolino Livi ha lasciato il testimone ai suoi allievi.
Fonte: Positano Notizie
rank: 102011102
«Auguri all’Esercito Italiano per il 164° anniversario della sua costituzione!» Con queste parole, l’Arma dei Carabinieri ha voluto rendere omaggio ai colleghi dell’Esercito, sottolineando un legame profondo che unisce le Forze Armate italiane nel segno della lealtà, della difesa e del servizio al Paese....
Torino, 4 maggio 1949. Un boato squarcia il silenzio sulla collina di Superga. Alle 17:03, il Fiat G.212 della compagnia ALI, siglato I-ELCE, si abbatte contro il muraglione posteriore della basilica. A bordo, l’intera squadra del Grande Torino, di ritorno da Lisbona dopo un’amichevole organizzata per...
"Non tutti gli amici sono uguali. Alcuni attraversano il tempo con noi, mutando forma ma non sostanza, restando presenti anche quando i ruoli cambiano, le stagioni della vita si susseguono, e il mondo intorno sembra trasformarsi. Vincenzo Palumbo, per Secondo Amalfitano, è stato questo: un punto fermo,...
Undici anni fa, il 2 maggio 2014, in uno degli episodi più oscuri e meno raccontati della storia europea recente, almeno 42 persone morirono arse vive all’interno della Casa dei Sindacati di Odessa, in seguito a un attacco incendiario da parte di miliziani ultranazionalisti ucraini legati al movimento...