Ultimo aggiornamento 37 minuti fa S. Giuliana Falc.

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieVia Fani, 16 marzo 1978: l’attacco delle Brigate Rosse che cambiò la storia d’Italia

Storia e Storie

Un attacco senza precedenti alla Repubblica: il rapimento di Aldo Moro e il massacro della sua scorta

Via Fani, 16 marzo 1978: l’attacco delle Brigate Rosse che cambiò la storia d’Italia

Un commando delle Brigate Rosse tende un agguato in via Fani a Roma, uccidendo cinque uomini della scorta dello statista Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana, poi sequestrato e ucciso dopo 55 giorni di prigionia. Un evento che segnò il punto più drammatico della strategia della tensione

Inserito da (Admin), domenica 16 marzo 2025 17:03:50

Roma, 16 marzo 1978. Una mattina di sangue e terrore scuote la Capitale e l'intero Paese. Sono le 8:50 quando, in via Mario Fani, un commando delle Brigate Rosse blocca il convoglio su cui viaggia l'Onorevole Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana. L'attacco è rapido, chirurgico, letale. Con un'azione paramilitare studiata nei minimi dettagli, i terroristi aprono il fuoco contro le auto della scorta, falciando senza scampo cinque uomini delle forze dell'ordine.

A bordo della Fiat 130 su cui viaggiava Moro si trovavano il Maresciallo dei Carabinieri Oreste Leonardi, capo scorta, e l'Appuntato Domenico Ricci. Entrambi vengono crivellati di colpi e uccisi all'istante. Poco dietro, sulla seconda auto di scorta, trovano la morte anche gli agenti della Polizia di Stato Francesco Zizzi, Giulio Rivera e Raffaele Iozzino. La ferocia dell'attacco lascia sul selciato 91 bossoli, testimoni di una violenza inaudita.

Dopo l'esecuzione, i brigatisti prelevano Moro, lo trascinano in un'auto e fuggono, aprendo un periodo di angoscia per la Nazione. La loro rivendicazione giunge poco dopo attraverso telefonate anonime e comunicati alle redazioni dei giornali. Nei successivi 55 giorni, il Paese rimane sospeso tra speranza e paura, mentre le forze dell'ordine setacciano Roma e altre città alla disperata ricerca dell'ostaggio.

Il tragico epilogo arriva il 9 maggio 1978, quando il corpo di Moro viene ritrovato in una Renault 4 rossa parcheggiata in via Caetani, a metà strada tra la sede della Democrazia Cristiana e quella del Partito Comunista Italiano, a simboleggiare un crudele messaggio politico. L'Italia piomba nello sgomento, mentre il delitto Moro si consacra come il punto più alto della sfida terroristica allo Stato.

L'agguato di via Fani resta una delle pagine più buie della storia repubblicana. In quel giorno, oltre alla vita di Moro, il Paese perse cinque servitori dello Stato, caduti nel disperato tentativo di proteggere l'uomo simbolo della mediazione politica tra le diverse anime della Repubblica. Oggi, il loro sacrificio viene ricordato come un monito contro l'eversione e l'attacco ai principi democratici su cui si fonda l'Italia.

 

Fonte e Foto: Carabinieri.it

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 102711106

Storia e Storie

Storia e Storie

Addio al giornalista Nino Petrone: il cordoglio di Gino Landi, storico fotografo di Maiori

È morto a Salerno, sua città natale, Nino Petrone, firma storica del Corriere della Sera e per anni protagonista del giornalismo italiano. Aveva 84 anni. La notizia della sua scomparsa, avvenuta nella giornata di ieri, 17 giugno, ha immediatamente suscitato una valanga di messaggi di cordoglio sui social,...

Storia e Storie

Positano, Virginia Attanasio compie 90 anni: emozionante spettacolo al tramonto

di Massimiliano D'Uva Novanta primavere, ognuna vissuta con il garbo e l'energia di chi ha saputo fare dell'ospitalità un'arte e della gentilezza una vocazione, senza mai perdere la sua innata leadership, fatta anche di autorevole risolutezza. Virginia Attanasio, figura storica e insostituibile de Il...

Storia e Storie

Pompei: 11 giugno l'inaugurazione della Casa del Giardino di Ercole con la ricostruzione filologica

800 rose antiche, 1.200 viole, 1.000 piante di ruscus, oltre a ciliegi, viti e meli cotogni messi a dimora nell'area verde della casa del Giardino di Ercole di Pompei, anche detta "casa del profumiere", per la probabile produzione e commercializzazione di profumi che qui avveniva. L'immissione delle...

Storia e Storie

Il saluto commosso a Rudy, il cane che faceva colazione al bar

di Massimiliano D'Uva "Ma gli dai il cornetto al mattino al tuo cane?", ho chiesto una volta al mio carissimo amico Vincenzo Russo guardando affascinato il suo cane gustarlo con grande voracità: "No!" - mi rispose perentorio - "La mattina gli do 10 euro e si compra quello che vuole!" E' la prima cosa...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno