Ultimo aggiornamento 54 minuti fa S. Ciriaco vescovo

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Territorio e AmbienteCosta d’Amalfi: la manutenzione dei piccoli corsi d’acqua come aiuto alla prevenzione del rischio idraulico

Territorio e Ambiente

Costa d’Amalfi: la manutenzione dei piccoli corsi d’acqua come aiuto alla prevenzione del rischio idraulico

Inserito da (redazionelda), mercoledì 30 giugno 2021 15:00:15

di Andrea Della Pietra*

 

Nell'ambito del dissesto idrogeologico, tra i rischi più rilevanti per la Costiera Amalfitana si annovera certamente il rischio idraulico, ed in particolare il rischio alluvioni: sono ben noti gli eventi accaduti negli ultimi anni, anche in occasione di fenomeni atmosferici estremi.

Come evidenziato nel primo della serie di articoli pubblicati su questa testata e nel relativo editoriale, all'individuazione di tali rischi provvedono i Piani predisposti dalle Autorità di Bacino e dagli altri Enti competenti. In questa sede ci si occupa di quelle che possono essere le attività di controllo e piccola manutenzione diffusa, attraverso le quali anche un singolo cittadino può dare un contributo alla prevenzione del rischio.

Per quanto concerne il rischio idraulico, si osserva preliminarmente che nell'ambito del territorio compreso nei 15 comuni del Sito Unesco, il reticolo idrografico censito conta più di 2.000 elementi tra corsi d'acqua principali e dai relativi affluenti. È ipotizzabile, tuttavia, che la rete effettiva sia costituita anche da ulteriori corpi idrici minori.

La seconda osservazione consiste nel rilevare che eventi meteorici eccezionali possono essere estremamente localizzati e quindi possono abbattersi su corsi d'acqua che, in condizioni normali, appaiono insignificanti. E quanto più è insignificante, tanto più è rischioso!

Infatti, un piccolo corso d'acqua ha un bacino imbrifero molto ridotto: la "bomba d'acqua" che si scarica occasionalmente su quel bacino determina un incremento della portata violento e subitaneo, che non è sopportabile dallo stato dei luoghi, né quello naturale né quello artificiale eventualmente realizzato per canalizzarne le acque. Il rischio che si determini un'esondazione è quindi molto alto e l'effetto dirompente molto maggiore rispetto ad un analogo evento che investa un bacino imbrifero più grande.

Per ridurre il rischio idraulico, in particolare nei centri abitati di valle, gli obiettivi principali da conseguire sono: mantenere in perfetta efficienza il reticolo idrografico naturale, soprattutto quello minore posto a monte; consentire all'acqua di seguire il suo percorso naturale e sinuoso lungo gli alvei originari; ridurre la velocità delle acque di piena a monte attraverso interventi di rimboschimento di sponde e golene anche dei piccoli corsi d'acqua.

Quale può essere, allora, il contributo che può dare il cittadino?

In primo luogo, è importante rilevare ed intervenire per risolvere ostruzioni dovute alla presenza di grossi rami, rocce e detriti in corrispondenza di punti critici per il regolare deflusso delle acque di alvei di torrenti e di canali di scolo. L'operazione di "pulizia" deve interessare esclusivamente l'alveo, lasciando inalterata e manutenendo con interventi mirati la vegetazione circostante. Ciò contribuisce al rallentamento del deflusso dell'acqua evitando di spostare il problema più a valle.

Anche le cunette ed i pozzetti che consentono lo scolo delle acque ai bordi delle strade devono essere puliti e tenuti sempre in efficienza. In particolare, le griglie dei pozzetti, se ostruite, impediscono la canalizzazione delle acque attraverso la preposta rete di smaltimento e ne aumentano la velocità, generando un deflusso incontrollato.

Inoltre, è necessario riparare i canali degli acquedotti storici danneggiati. La rete realizzata nel corso dei secoli, infatti, "ha memoria" degli eventi accaduti: il ripristino è condizione essenziale per prevenirne di nuovi.

Infine, l'assenza di colture o vegetazione naturale sui terrazzamenti, ed in generale il loro abbandono, determinano il venir meno della funzione di contenimento del terreno prodotta dalle radici, quella di contenimento e trattenimento delle acque dovuta alle chiome, nonché la perdita di funzionalità del sistema di irrigazione e smaltimento delle acque.

Tali situazioni di criticità possono essere segnalate attraverso il sito Tutela il Tuo Territorio (https://www.tutelailtuoterritorio.it/ - sezione "segnalazioni").

*Ingegnere

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 100249105

Territorio e Ambiente

Territorio e Ambiente

Maiori, il Consiglio Comunale conferma e amplia l'affidamento del porto alla Miramare Service

Il Consiglio Comunale di Maiori ha approvato la conferma e l’ampliamento dell’affidamento della gestione del porto turistico alla società MiraMare Service S.r.l., già operativa sul territorio. A partire da quest’anno, la gestione sarà garantita anche durante la stagione invernale, assicurando continuità...

Territorio e Ambiente

Rifiuti pericolosi abbandonati a Positano: per settimane sotto gli occhi di tutti

È grazie all’occhio attento di Daniele Esposito, cittadino attivo e attento alla tutela del territorio, se qualche giorno fa è stata raccontata una situazione che merita una denuncia pubblica. Attraverso una serie di fotografie pubblicate sui social, Esposito ha documentato la presenza di rifiuti speciali...

Territorio e Ambiente

Campania, Caputo: "Al via bandi da 25 milioni per investimenti agricoli a forte impatto ambientale"

"Al via bandi per 25 milioni di euro, di cui oltre 22 milioni destinati alla realizzazione di investimenti non produttivi agricoli con una chiara e diretta caratterizzazione ambientale (muretti a secco, terrazzamenti e contenimento fauna selvatica) e 2,5 milioni di euro per la costituzione di Organizzazioni...

Territorio e Ambiente

Tutela dell'ambiente: ad Amalfi installati i raccoglitori per il riciclo dei mozziconi di sigaretta

«(S)METTILA QUI. Se proprio non puoi smettere, ricicla»: è lo slogan di "Re-Cig", la nuova campagna a tutela dell'ambiente intrapresa dal Comune di Amalfi, guidato dal Sindaco Daniele Milano. In questi giorni sono stati installati, infatti, nei punti nevralgici della città, 10 "Smoker Point" per la raccolta...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno